Sei un libero professionista e hai un unico conto corrente?
Nel lungo periodo questo può essere un problema.

Un libero professionista non DEVE avere un unico conto!
La motivazione è semplice: è un bel macello in cui spese personali si confondo a quelle dell’attività.

È un rebelot! (Come direbbero i miei amici bresciani)
Per far soldi non basta solo emettere delle fatture ma anche saperli gestire!

Avere due conti ti aiuta a gestirli:
– Il primo per le spese di ogni giorno relative alla sfera personale;
– Il secondo conto relativo all’attività, le tasse e le spese che riguardano l’ambito professionale.

In questo modo riesci razionalizzare le spese.
Ogni mese un libero professionista dovrebbe bonificare una sorta di stipendio che vuole destinare alla propria vita personale e sfruttarlo esclusivamente per quel fine, evitando di confondere le spese riguardanti alla propria attività.

Io ho due conti:
Il primo l’ho chiamato con il mio nome (Conto Antonio): mi serve appunto per tutte quelle spese relative alla casa, il cibo, gli affetti e il tempo libero.

Il secondo (chiamato Conto Attività) serve per mandare avanti la mia attività nel migliore dei modi:
– Accumulo le tasse sin da subito appena ricevo le mie fatture (meglio pensarci subito).
– Pago i miei fornitori e tengo traccia delle spese mensili;
– Mi permette di capire quanto capitale ho accumulato
– Mi aiuta a capire quanto investire in altre attività
– Identifico facilmente i costi che devo tagliare o posso ottimizzare.

Tu come gestisci i tuoi risparmi?
Avere due conti ti aiuterebbe ad organizzare al meglio la tua vita personale e lavorativa? Scrivimi per farmi sapere la tua.


Come Consulente Finanziario specializzato sui liberi professionisti aiuto quest’ultimi a pianificare al meglio le proprie entrate e gestire i risparmi al fine di far lavorare i soldi al proprio posto.

Compila il form che ho creato per raccontarmi la tua situazione attuale così saprò se posso prendere in carico il tuo caso e proporti un possibile percorso con me.