Investire in soli titoli italiani. Questo è uno degli errori tipici che più si riscontrano nelle scelte finanziarie degli individui e viene definito home bias. Non è di per sé sbagliato investire in titoli del proprio paese di appartenenza, ma lo è scegliere solamente quelli per comporre il proprio portafoglio: il risultato, infatti, è quello di diminuire sensibilmente la diversificazione, aumentando così il rischio complessivo. Inoltre, nel caso italiano, questa “strategia” ha portato a rendimenti di gran lunga minori rispetto a quelli che si sarebbero ottenuti investendo a livello internazionale.

I bias comportamentali sono errori che le persone tendono a compiere quando prendono le loro scelte di investimento. Essi portano ad investire in modo non ottimale o addirittura controproducente.

I PRINCIPALI BIAS COMPORTAMENTALI:

①  Overconfidence: eccessiva fiducia in se stessi. Consiste nel sovrastimare le proprie capacità e nel formulare in modo sistematico previsioni troppo positive.

②  Confirmation bias: tendenza a ponderare eccessivamente gli elementi che confermano la correttezza della propria idea, cui ci si aggrappa come se fosse un’ancora di salvataggio.

③  Herding behaviour: comportamento di gregge. Consiste nella tendenza dell’uomo a seguire la massa, pensando che questa non possa sbagliare e mettendo da parte le proprie idee personali.

④  Home bias: induce a detenere in portafoglio solamente titoli del paese di appartenenza

⑤  Disposition effect: effetto che porta a mantenere titoli in perdita che si sono rivelati fallimentari per non ammettere l’errore commesso e perché il disinvestimento comporterebbe il sostenimento di sunk costs, ovvero di costi irrecuperabili, che si spera invece di coprire mantenendo i titoli in portafoglio. 

⑤-bis Disposition effect: Specularmente, questo bias porta a vendere interamente posizioni in crescita con lo scopo di realizzare guadagni immediati.

Ma perché gli individui compiono scelte che ad un osservatore esterno appaiono irrazionali?
Le persone sono avverse al rischio e per questo danno molto più peso a una perdita piuttosto che ad un guadagno di pari ammontare e spesso, quando sbagliano, tendono a non ammettere il proprio errore, perseverando per quella strada nella speranza che, prima o poi, qualcosa cambi.

In conclusione, i bias comportamentali sono insiti nella natura dell’uomo.
È però possibile evitarli ed è fondamentale a tal fine l’aiuto e il controllo costante di un Consulente Finanziario.